Quanto mi costa l'inflazione?

Potrà sembrare strano, ma la nostra mente ha spesso difficoltà a prendere decisioni.

Per capire come gli esseri umani maturassero decisioni in contesti caratterizzati da ambiguità, incertezza o scarsità delle risorse disponibili, gli psicologi Kahneman & Tversky anni fa avviarono un programma di ricerca denominato “Heuristics and Bias Program”. 

Lo studio ha definito quindi i percorsi ripetitivi che la nostra mente intraprende quando fa cose come valutare, giudicare, ricordare o prendere una decisione. I bias cognitivi e psicologici.

 Funzionano allo stesso modo degli istinti, che si sono evoluti in modo da non dover pensare più di tanto a ogni decisione che prendiamo e ci aiutano per questo a risparmiare energia. 

La nostra mente in pratica ha la tendenza a favorire percorsi che sembrano non avere rischi e che sono certi.

In questi giorni, tra le altre cose su TV, giornali, internet si parla molto di INFLAZIONE. 

L’inflazione incide sul valore dei nostri soldi ma non vogliamo rendercene conto. Eppure ne subiamo passivamente gli effetti andando a fare la spesa,  paghiamo le bollette o andiamo a fare rifornimento con la nostra auto. Avete mai fatto una tabella della vostra "inflazione personale" ?

Quindi, prendere una decisione su cosa fare dei soldi sul nostro conto corrente crea stress, e la nostra mente cosa fa? Non decide… o meglio decide di non fare nulla poiché ritiene questa scelta “giusta”.

Ma è davvero quella giusta? Eppure l’inflazione è una tassa occulta che rosica il valore del nostro denaro. Una inflazione del 6% annuo può erodere il valore fino a quasi il 50% in 10 anni, cioè 100.000 euro diventano circa 54.000 euro.

 Oggi il tasso di inflazione si aggira intorno al 7%.  

È davvero il caso di non fare nulla? Esistono molti modi per evitare questo…ma il primo passo è “prendere una decisione”. Il secondo rivolgersi al tuo consulente finanziario.